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La capitale del Sol Levante: Tokyo

Quando ho comprato il biglietto per il Giappone ero super entusiasta. Nonostante Emanuele continuava a dirmi che era la città più bella e affascinante in cui era stato, io non ci credevo tanto: pensavo, “Si, sarà una figata, ma sarà veramente così magica come dice lui?”

Ed eccoci il grande giorno è arrivato e prendiamo il volo diretto Roma-Tokyo. Il Waku waku (quella sensazione di gioia e fremito) inizia a sentirsi….

Dopo circa 12 ore di volo mi ritrovo in questa famosissima città orientale, stanchissima e priva di forze, ma con la voglia matta di andarla subito a scoprire…..

Il primo quartiere in cui abbiamo deciso di alloggiare è Asakusa, il più antico della città, dove sono ancora vive le antiche usanze giapponesi.

In questo quartiere si trova il Tempio Sensoji: è subito un colpo d’occhio incredibile. E’ maestoso, imponente, il suo colore rosso vivo spicca e ti riempie il cuore. Sono finalmente in Giappone, le prove le ho davanti ai miei occhi.  All’entrata del tempio vi è la Porta del Tuono dove è presente la caratteristica lanterna di carta rossa e nera.

Per arrivare al Tempio, si passa per la Nakamise-dori, una stradina piena di stand che vendono oggetti locali (qualsiasi cosa possibile e immaginabile) e street food: io credo di aver comprato più souvenir in questi 250 metri di strada, che in tutti i viaggi fatti!  Ma come si fa a resistere a tutte quelle bacchette meravigliose dipinte a mano, quei calzini che solo qui a Tokyo puoi trovare, le originali bamboline giapponesi (Kokeshi) in legno, Doraemon di tutte le dimensioni e tanto altro ancora….

Insomma, solo dopo due ore dal mio arrivo nella capitale del Sol Levante sono andata in visibilio per tutti gli oggettini favolosi che avrei potuto riportare a casa…. E non avevo ancora visto nulla!

Si, perché la prossima volta che andrò in Giappone, e spero presto, partirò con lo stretto necessario ed una valigia praticamente vuota. Li si trova di tutto: io sono andata completamente fuori di testa per i soprabiti e le décolleté, che a prescindere dal freddo, le ragazze giapponesi, sfoggiano a qualsiasi ora del giorno. Io ero convinta che a Tokyo fosse tutto caro… invece, l’abbigliamento lo trovi veramente a tutti i prezzi! I negozietti locali offrono abiti e accessori davvero graziosi a prezzi bassi e si rischia veramente di tornare a casa con un altro guardaroba.

Tokyo è una città surreale…. Tutte lucine al neon, viuzze nascoste in cui si respira l’odore di sakè, strade maestose e trafficatissime, affollate, manga e tanto altro…

A proposito di Manga, per chi ne è appassionato qui a Tokyo troverà davvero di tutto. Volete sapere tutte le novità e le ultime tendenze? Beh, siete nel posto giusto, nel quartiere di Akihabara tutto parla di Manga e anime…. Si trovano per strada negozi interi di personaggi dei cartoni, sembra di essere in un grande luna park. Qui si trovano anche i Maid Cafè, e le strade sono gremite di insegne pubblicitarie giganti e sui marciapiedi è facile trovare cosplayer che si muovono esattamente come i loro personaggi preferiti.

Akihabara è famosa perché è all’avanguardia anche nella tecnologia e nel divertimento elettronico. I migliori negozi dove andare, secondo me, sono: Super Potato (specializzato nei retrogames, videogiochi e console del passato), Taito Station (grande game center dedicato ai videogiochi in cui si possono vincere dei premi) e Mandarake Akihabara specializzato nella vendita di anime e manga usati.

A proposito di strade fuori di testa, che trovi solo a Tokyo, mi viene in mente Takeshita Street: fino a quando non la vedi, non ci credi…. Una stradina dello shopping pedonale, affollata di giovani giapponesi, alcuni acchittati come se fossero comparse di un fumetto, che si trova nel quartiere di Harajuku. Qui ci sono piccoli negozietti indipendenti in cui è possibile trovare gli stili più particolari che hanno segnato la moda alternativa di Tokyo, ma anche negozi commerciali dove poter trovare calzini, souvenir e gli immancabili ninnoli, che in Giappone sono ovunque. Le ragazze giapponesi ne hanno almeno uno attaccato alla borsa. Anche i porta-tessere della metro sono a forma di orsacchiotti, conigli, gattini, etc..

Lungo questa via ci si deve fermare a prendere uno di quei gelati tipici giapponesi, anche questi a forma di animaletto!!!! Perché farselo mancare? Quando ti ricapiterà di mangiare un gelato a forma di maialino o coniglietto?

Vi piace il casino? Allora il quartiere che assolutamente non dovete perdere è Shibuya!!!! Questo quartiere è famoso perché è il centro di questa città, qui si corre di continuo. Il famoso incrocio, che consiglio di vedere bevendo un caffè da Starbucks, da vagamente l’idea della densità abitativa che c’è in questo quartiere e di anche quanto siano precisi e ligi i giapponesi. Appena scatta il semaforo rosso, tutta la miriade di gente sembra sparire, si volatizza, come per magia non c’è più nessuno, sarà che sono abituata a Roma, ma a me questa cosa ha colpito un sacco!!!!

È un quartiere molto dinamico, dove ci sono molti locali e ovviamente tanti centri commerciali dove fare tanto, tanto shopping. Vicino al grande incrocio si trova una strada pedonale “Center Gai” cuore pulsante del quartiere dove nascono le mode di tendenza dei giovani di Tokyo.

Di fronte alla stazione di Shibuya, si trova la statua del cane Hachiko, il cane che ha ispirato il film “Hachiko – il tuo miglior amico” tratto dalla storia vera di questo cane, che per nove anni, nonostante la morte del padrone, continuò ad andare alla stazione ogni sera ad attendere che tornasse dal lavoro. Quando Hachiko nel 1934 morì, gli fu dedicata questa statua: rappresenta un simbolo di fedeltà.

A Shibuya, solo per sentito dire, si trovano moltissimi Love Hotel, dove le coppie possono dormire 2 o 3 ore o trascorrere l’intera notte. Le stanze sono molto spesso a tema e attrezzate con tutti i gadget per un “riposino” più confortevole. Si possono noleggiare anche gli abiti a tema…😉

A Tokyo si possono scegliere, oltre alle tipiche stanze di grandi catene alberghiere, business hotel, AIRBNB, anche alloggi particolari:

Love hotel, appunto, che non hanno la reception. Si prenota attraverso una macchinetta per mantenere una certa privacy.

Capsule Hotel: questa tipologia di alloggio offre delle “stanze” molto piccole, tipo la cuccetta del treno notte in Italia, ma molto più accessoriata.

Ryokan: alberghi in stile tradizionale con il tatami e il tavolo con i cuscini per sorseggiare il thè e il classico materasso giapponese, il futon.

Insomma, ce ne è per tutti i gusti e per tutte le tasche!!!!!

In questa gigante città, inoltre, si mangia a tutte le ore e si può mangiare davvero di tutto. I posti migliori per mangiare, secondo me,  sono quelli che si trovano vicino alle stazioni più grandi!

Il sushi, il ramen, gli udon il takoyaki e lo shabu shabu sono solo alcuni delle tipologie di cibo che ho provato in Giappone, ma ce ne sono veramente tanti altri e la cosa buffa è che alcuni ristoranti, riproducono, tutte le pietanze di plastica in vetrina. Quindi mi sono trovata a scegliere un piatto sulla base delle riproduzioni, perché il menu era totalmente in giapponese.

I piatti, le ciotole, e qualsiasi altro contenitore di cibo, vengono scelti con grande cura, perché devono creare armonia e devono creare un piacevole contrasto tra forme e colori. I Bento box sono davvero carini e farete fatica a mangiarli per quanto tutto il cibo è disposto in modo impeccabile….

Vorrei parlare ore e ore di Tokyo, ma ovviamente non posso perché annoierei tutti, anche il più accanito fan di questa città meravigliosa.

Ma voglio concludere con delle Pillole, che possono essere utili a chi deciderà di andare a visitare Tokyo

PILLOLA 1)

Avete fatto tanto shopping durante il giorno, ma non avete voglia di ritornare in hotel per lasciare tutti i vostri acquisti? Bene, a Tokyo ci sono ovunque i coin locker. Potete lasciare lì tutti i vostri pacchetti e continuare “liberi” la vostra passeggiata.

PILLOLA 2)

Non andate in Giappone senza una Pocket Wifi. È necessaria. Consente di utilizzare internet e muoversi tranquillamente tra le vie incomprensibili di Tokyo. Io l’ho presa direttamente dal sito di Marco Togni. Ve la consiglio vivamente!!!! (costo circa 66 euro per 14 giorni).

PILLOLA 3)

Portate sempre con voi un sacchetto per buttare i vostri rifiuti, perché, nonostante questa città sia pulitissima, in giro non ci sono cestini dell’immondizia. I vostri rifiuti ve li dovete riportare in hotel.

PILLOLA 4)

Siete preoccupati perché vi siete dimenticati di comprare l’acqua per la notte? Tranquilli, ogni pochi metri ci sono i distributori automatici di bevande e potrete scegliere tra una vasta gamma di prodotti dissetanti, di ogni tipo, sia caldi che freddi, tra cui anche l’acqua…

PILLOLA 5)

I giapponesi non parlano inglese! Ma tranquilli, hanno una gentilezza innata. Cercheranno in tutti i modi di aiutarvi. Se chiedete un’indicazione, loro, cambieranno strada, ma vi accompagneranno fino a dove dovrete andare…. Sono UNICI!!

PILLOLA 6)

NON SOFFIATEVI IL NASO! È considerata un’azione scortese.

PILLOLA 7)

Se prendete i colorati taxi di Tokyo, non provate ad aprire le portiere. Queste si aprono da sole, sia all’entrata che all’uscita. E quando vi sedete comodi nei sedili di questi taxi, vi sembrerà di essere a casa della nonna, perché sarete circondati di tessuti merlettati. Gli autisti portano i guanti bianchi e sono super chic!

PILLOLA 8)

Vi avrei parlato delle mascherine… loro le portano da sempre… ma ormai anche per noi sono diventate un accessorio di tutti i giorni… quindi non la guarderete più con stupore!

PILLOLA 9)

Io sono andata in Inverno, sotto il periodo di Natale (che più o meno per loro è come il nostro San Valentino) e Capodanno (festa rigorosamente religiosa) e me ne sono innamorata. Se dovessi andarci in Primavera o in Autunno, considerando i colori che potrei trovare, non nascondo che potrei valutare l’idea di fermarmi lì….

PILLOLA 10)

Se dovete festeggiare un evento particolare, concedetevi un’esperienza di lusso e andate al New York Bar. Questo è il locale che ha fatto da scenografia al film di Sofia Coppola, Lost in Translation. Inutile dire che la vista è mozzafiato. Si trova al 52° piano del Park Hyatt Hotel e la musica jazz sarà la colonna sonora della vostra serata.

PILLOLA 11)

Se una sera volete provate Sakè e volete scoprire un’altra particolarità di Tokyo, vi suggerisco di andare al Golden Gai o al Nombei Yokocho. Si tratta di zone con delle viuzze molto strette, illuminate quasi esclusivamente da lanterne, dove ci sono tantissimi piccoli, anzi piccolissimi bar. Sono suggestivi, perché entrano dalle 5 alle 10 persone al massimo. È impossibile non fare conoscenza con chi ti siede di fianco… KANPAI!!!

PILLOLA 12)

Il Washlet vale il prezzo del biglietto aereo per il Giappone. È unico! Non lo troverete da nessun’altra parte al mondo! Una navicella spaziale con incorporato il bidè e la tavoletta riscaldata.

PILLOLA 13)

Entrate almeno una volta da Donky (si trova di tutto, anche vestiti scontatissimi, racchette da tennis e giocattoli) e da Daiso (grande catena di negozi che vende a 100 yen). Qui si possono comprare degli oggettini da riportare a casa a prezzi veramente bassi.

PILLOLA 14)

Per info su Templi, musei, giardini e visite guidate, leggete la Lonely Planet 😊 … NELLE FOTO PERO’ NE HO RIPORTATI DIVERSI…

Il mio viaggio per il Giappone continua……. le mie prossime tappe saranno Kyoto, Nara, Asakusa e l’Isola di Mijihajima…..   Sayoko!!!

 

Se siete andati a Tokyo e volete scrivermi, fatelo e menzionatemi su instagram all’indirizzo @ciseimaistato. Non vedo l’ora di conoscere le tante, tantissime cose che ci sono ancora da dire su questa città.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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